venerdì 26 ottobre 2007

HAKAMA - 1



Il termine Hakama indica vari tipi di gonna-pantalone, alcuni divisi come dei pantaloni, altri uniti come una gonna vera e propria, con varie proporzioni e vari colori, i più comuni nelle arti marziali sono l'indaco ed il nero.
Le pieghe dello Hakama secondo alcuni rappresentano le cinque virtù del confucianesimo (filosofia che contribuì alla formazione dell'etica della classe guerriera giapponese, assieme al buddhismo Zen ed ad altre religioni e filosofie). ..ma il tema è piuttosto dibattuto, comuqnue la tesi è sostenuta anche da persone giapponesi praticanti di arti marziali.

Segnalo un interssante video istruttivo su come piegare gli HAKAMA (ed anche il kendogi):


Hakama per le arti marziali li trovate qui http://www.casazen.com/arti_marziali

martedì 23 ottobre 2007

Arti Marziali Giapponesi


E' stata aperta sul sito Casazen una nuova sezione dedicata alla Arti Marziali giapponesi, in cui vengono presentati indumenti ed atrezzature originali giapponesi e di qualità.
Ma non solo...credo che tale nuova sezione sia una novità assoluta nel panorama degli articoli per arti marziali, in quanto sono stati selezionati solo articoli realizzati senza causare sofferenza o morte o sfruttamento di animali: in inglese diremo "cruelty free", in sanscrito che seguono l'etica "ahimsa". Paradossale? Io non credo e riporto qui le considerazioni iontroduttive che faccio in questa nuova sezione:

Tutti gli articoli per le arti marziali che troverete in queste pagine sono stati realizzati nel pieno rispetto della vita delle creature senzienti animali: non vi sono parti in pelle, seta, lana ecc ecc.
Questa è una scelta etica e che si allaccia al concetto di Ahimsa, ovvero l'assenza di intenti offensivi nei confronti di altre creature.
Forse a qualcuno parrà un controsenso selezionare articoli di questo tipo per delle pratiche che fanno ricorso alla violenza (intesa come uso della forza), ma la realtà non è così lineare: a mio modesto parere il cuore dell'insegnamento delle arti marziali orientali e giapponesi è quello di trascendere dal legame tra uso della forza e desiderio di offendere l'Altro. Status mentale difficilissimo da ottenere ovviamente ma non impossibile, la cui prima fase è sicuramente quella (come nel campo del kendo insegnò anche e in special modo Yamaoka Tesshu, parlando dello stato del "non c'è avversario") l'identificazione dell'individuale (ji: relativo. particolare) con l'uni versale (ri, assoluto, tutto).
Questo è il mio pensiero a riguardo delle arti marziali e della assenza di volontà di fare violenza

venerdì 19 ottobre 2007

Noren


Uno degli elementi tipici del paesaggio urbano e domestico del Giappone tradizioanle è il NOREN 暖簾, ovvero una tendina di varia misura, colore e dimensione, che viene apposta all'ingresso di un ambiente: oggi si crede sia una specificità di negozi, ristoranti, alberghi, terme ecc ecc, per fare sia da leggera separazione interno/esterno sia da "cartello"ma in origine (quantomeno dal periodo Kamakura, 1185-1333) il Noren nasce per la casa, per l'abitazione privata, per fare ombra e proteggere dal vento...


Ve ne sono una grandissima varietà, dagli stile tradiionali a quelli moderni e rappresentano anche un'ottima soluzione decorativa per la casa, sia per separare un ambiente da un altro (ove non ci sono porte ovviamente...quanto spazio si guadagnma in casa levando le porte interne quando è possibile farlo! magari non della cucina o del bagno evidentemente, ma soggiorni, anticamere ecc ecc senz'altro) sia per dare colore ad una finestra o ad una portafinsetra che dà sull'esterno.


A questo link trovate moltissime foto di negozi ecc giapponesi con i loro Noren.


Mentre se volete acquistare un Noren, Casazen vi attende :) cliccate qui