martedì 30 giugno 2009

Ancora: GIAPPONE TRADIZIONE E INNOVAZIONE

















L'inaugurazione della manifestazione è stata un successo di pubblico e di critica, impreziosita dallo spettacolo di danza butoh di Sayoko Onishi (http://www.butoh.it/) e dalla presenza di hostess vestite in abiti tradizionali da me forniti (e che a breve saranno disponibili all'acquisto, ad un prezzo speciale, su http://www.casazen.com/ ).

martedì 23 giugno 2009

GIAPPONE TRADIZIONE E INNOVAZIONE


Con grande piacere segnaliamo questo evento a Roma:


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GIAPPONE

TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Mostra – performance danza butoh – workshop manga

Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio 3, Roma

Inaugurazione : 26 giugno 2009, ore 17.00
Periodo espositivo : 27 giugno - 10 settembre 2009

La manifestazione “Giappone. Tradizione e innovazione”, curata dalla Casa delle Letterature dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e dall’Associazione Culturale Teatrio di Venezia, con il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone e dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, propone un viaggio nella narrativa nipponica presentando una esposizione di illustrazioni che spaziano dal Giappone antico a quello contemporaneo, in relazione a diverse forme d’arte e comunicazione, dal teatro alla letteratura, dalla mitologia alla poesia, fino al libro per l’infanzia.

In linea con la vocazione interculturale e interdisciplinare che ha contraddistinto l’attività della Casa delle Letterature fin dalla sua nascita e con l’idea di aprire le porte della nostra conoscenza alle culture che hanno avuto ed hanno tuttora una notevole importanza nella configurazione dell’arte e dell’immaginario occidentale, la rassegna “Giappone. Tradizione e innovazione” unisce per la prima volta, in un serrato confronto dialettico, le opere di cinque grandi artisti dell’Ukiyo-e, periodo d’oro della grafica nipponica tra XVII e XIX secolo, e sei illustratori contemporanei attentamente selezionati dall’Associazione Culturale Teatrio, da molti anni un punto di riferimento autorevole nel campo dell’illustrazione contemporanea.

Con il termine Ukiyo-e (immagini del mondo fluttuante) si intende la produzione artistica di pitture, stampe e libri illustrati rispondente al gusto dei cittadini borghesi di epoca Edo (1603- 1867). Le xilografie esposte, appartenenti alla prestigiosa collezione Contini, sono databili tra il 1803 e il 1860 circa, un momento altissimo dell’Ukiyo-e, ma in un certo senso anche il suo canto del cigno, perchè l’ambiente sociale a cui si rivolgeva era destinato ad una rapida scomparsa, mentre la modernizzazione, l’avvento della fotografia e le influenze occidentali avrebbero decretato il declino della xilografia. La mostra ne presenta un distillato degli stili, tipologie e tematiche principali attraverso alcuni dei suoi artisti più rappresentativi : Kitagawa Utamaro (1753-1806), Hasegawa Sadanobu (1809-1879), Utagawa Kunisada (1786-1865), Utagawa Kuniyoshi (1797-1861), Utagawa Hiroshige (1797-1858).

Gli illustratori contemporanei presenti nella mostra sono invece Nakamura Hiroyuki di Tokyo, Tatsuro Kiuchi di Tokyo, Osamu Komatsu di Tokyo, Tomoko Matsumoto di Osaka, Yuko Shimizu di Tokyo e Keitaro Sugihara di Aichi, affiancati, nella sezione di artisti di manga contemporanei da Federica Di Meo (in arte Akachan), Alice Esculapi, Giusy Oliva (in arte Fanchan) e Mariapia Vannucchi.

Una serie di iniziative collaterali accompagnano l’evento perché la contemplazione delle opere sia vivificata dalla partecipazione e dalla sollecitazione di curiosità e discussione. In occasione della inaugurazione della mostra sarà presentata la performance di danza butoh Low Flying della ballerina Sayoko Honishi e il seminario Manga: tecnica e comunicazione dell'arte fumettistica giapponese con il laboratorio di disegni manga. A cornice dell’evento musica tradizionale dal Giappone e proiezione di spettacoli tradizionali. Quattro ragazze in abiti tradizionali, concessi da Casazen, accoglieranno gli ospiti all’ingresso e offriranno pietanze tipiche giapponesi durante il cocktail, che sarà offerto dalla SOMO - Japanese & Fusion Cuisine.


A cura di Maria Ida Gaeta e Oddo De Grandis


Casa delle Letterature, piazza dell’Orologio 3, Roma
Ingresso libero dal lunedì al venerdì ore 9.30 - 18.30
Informazioni : tel. 06.68134697 - www.casadelleletterature.it

Ufficio stampa : Silvia Barbarotta per Intesa & C.P.
Tel. 06.6832740 / 339.3728738 - Mail : s.barbarotta@intesacp.it

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GIAPPONE
TRADIZIONE E INNOVAZIONE


PROGRAMMA

Venerdì 26 giugno 2009

ore 17.00
Seminario Manga: tecnica e comunicazione dell'arte fumettistica giapponese
Intervengono Mariapia Vannucchi e Nicola Ronci

ore 18.00
Presentazione della mostra Giappone. Tradizione e innovazione
Interviene Lucia Bonazzi

ore 19.00
Performance di danza butoh Low Flying
Coreografia eseguita da Sayoko Onishi

ore 19.30
Cocktail offerto dalla SOMO - Japanese & Fusion Cuisine


WORKSHOP MANGA

Per tutto il periodo espositivo della mostra sono previsti workshop sulle tecniche manga coordinati da Wish, unica disegnatrice italiana diplomata alla Yoyogi Animation Gakuin di Tokyo e direttrice didattica della Manga Summer School® (http://www.mangasummerschool.it/), organizzati secondo la seguente calendarizzazione :

workshop base: dal 30 giugno al 3 luglio
orario: 15.00 - 18.00
docente: Federica Di Meo

workshop base: dal 7 luglio al 10 luglio
orario: 15.00 - 18.00
docente: Federica Di Meo

workshop base: dal 14 luglio al 17 luglio
orario: 15.00 - 18.00
docente: Giusy Oliva

workshop base: dal 1 settembre al 4 settembre
orario: 15.00 - 18.00
docente: Federica Di Meo

Il laboratorio di disegno manga vuole essere un omaggio e insieme un’occasione di conoscenza, di ispirazione per il pubblico che voglia avvicinarsi all’Oriente attraverso la creatività. Il termine manga inizialmente significava disegno occasionale, illogico, svagato. La remota origine di questo genere grafico si perde nel lontano XII secolo, quando il monaco Toba Sojo disegnò due rotoli (detti Choju-Giga) con scene di vita quotidiana interpretate da buffi personaggi, animali e umani. Nel periodo Edo, in particolare nel XVIII secolo, si diffuse un tipo di disegno detto appunto Toba-e, in cui la combinazione di testo e figure anticipava il moderno fumetto. Dai libri illustrati di Santō Kyōden e di Aikawa Minwa (1798) ai volumi di Hokusai manga (1814) il genere si rinnovò fino all’utilizzo del termine nella sua attuale accezione di fumetto da parte del disegnatore Rakuten Kitazawa, nei primi del Novecento. Oggi il manga costituisce un universo di segni molto sofisticato, capace di offrire al lettore grande libertà di percorsi, grazie a impaginazioni e cifre stilistiche complesse e variegate.

I laboratori sono incentrati sui fondamenti della tecnica manga e sull'utilizzo della costruzione in blocchi. Gli argomenti trattati saranno le basi della costruzione in blocchi, espressione e sfondi ; fondamenti di namenote ; taglio della vignetta, dinamica della tavola ; introduzione al materiale di base e cenni di inchiostrazione. Con questi laboratori gli appassionati di disegno manga potranno apprendere le basi della tecnica manga così come vengono insegnate agli aspiranti mangaka nella più prestigiosa Accademia del Giappone. I workshop sono gratuiti ma non sarà possibile accettare più di 25 partecipanti per workshop pertanto è consigliata la prenotazione tramite e-mail al Dott. Nicola Ronci presso la Manga Summer School di Roma all'indirizzo: mailto:laura.boari@comune.roma.it Le sessioni hanno una durata di 3 ore ciascuna e sono aperte a ragazzi e ragazze da 12 anni in su. Il materiale di lavoro è fornito dagli organizzatori.